RECUPERO SOTTOTETTO E RESTYLING EDIFICIO AD APPARTAMENTI

(progetto pubblicato nel volume "Recupero abitativo dei sottotetti", Giovanna Mottura, Maggioli Editore, 2013)

 

Anno:                   2009-2011 

Luogo:                  Ponte S. Pietro (Bergamo)

Committenza:        privata

Progetto:               Arch. Manuel Tonolini

Direzione lavori:     Arch. Manuel Tonolini

Accatastamenti:     Arch. Manuel Tonolini

Titoli abilitativi:      Permesso di Costruire n. 13/2009 rilasciato il 10.02.2010

                             Variante tramite S.C.I.A. n. 006/2010 del 12.11.2010

                             Variante tramite S.C.I.A. n. 10/2011 del 18.03.2011

Importo lavori:       130.000 € circa da computo metrico estimativo 

Inizio lavori:           26.07.2010

Fine lavori:             09.09.2011 

Classe energetica:   C - 83,18 kWh/mq anno

 

Descrizione:

La necessità di eliminare la vecchia copertura in eternit e di migliorare l’aspetto di questo edificio ad appartamenti ha indotto un condomino anche a recuperare ai fini abitativi il suo sottotetto. La sfida principale, pertanto, è stata quella di trovare una soluzione progettuale che permettesse di ricavare armoniosamente (e  in modo energeticamente efficiente) questa nuova unità abitativa con un linguaggio architettonico moderno. La progettazione si è svolta nel corso del 2009, mentre i lavori sono iniziati nel luglio 2010 e sono ultimati nel settembre 2011. La struttura del tetto è in legno lamellare. Il pacchetto di copertura prevede: assito, barriera al vapore, isolante in lana di roccia, guaina impermeabilizzante, intercapedine di ventilazione, assito, manto in tegole canadesi. La copertura abitata è ad arco, l'altra metà non abitabile è a falda. Il nuovo alloggio è composto come segue: soggiorno con cottura munito di piccolo balcone coperto, disimpegno, bagno, camera singola, camera matrimoniale. L'impianto di riscaldamento è a radiatori alimentati da caldaietta a condensazione a metano e oltre il 50% del fabbisogno energetico per l'acqua calda sanitaria proviene dai collettori solari termici installati sulla falda sud. La nuova unità è risultata in classe energetica C con fabbisogno per il riscaldamento di 83,18 kWh/mq anno certificati. I lavori, oltre al recupero del sottotetto, hanno previsto anche il rifacimento degli intonaci delle facciate e le ritinteggiature delle stesse.